Non va confusa con la normale pizza bianca che si trova nelle pizzerie, ma si tratta di un prodotto preparato esclusivamente dalle panetterie.
È un impasto di farina, acqua, sale, malto, lievito di birra e olio
che dà vita a una pasta molto morbida ed elastica, facile da lavorare su apposite pale fino a dargli una forma generalmente ovale.
La pizza bianca nacque dalla necessità degli antichi fornai di stabilire la temperatura dei forni a legna per la panificazione. Dovendo trovare un indicatore che fosse rapido, preciso ed economico, pensarono di utilizzare un impasto semplice da infornare direttamente, senza l’utilizzo di teglie.
Con il boom economico del dopoguerra, Roma ha vissuto una
nuova crescita, grazie anche al proliferare di uffici e ministeri. È in questo momento che la pizza bianca ha iniziato a diffondersi sempre più come cibo da strada, per spuntini veloci ma nutrienti.
Sebbene ogni fornaio abbia sviluppato una propria ricetta, la pizza bianca è l’ideale accompagnamento di salumi dolci, in particolare la variante con prosciutto crudo e fichi è diventata un classico della cucina romana.
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