sabato 27 ottobre 2012

Malvasia e Vernaccia tra i primi 100 vini al mondo Nuovo prestigioso riconoscimento alle Cantine di Battista Columbu e Attilio Contin




Il Malvasia di Bosa Doc 2006 di Battista Columbu è tra i primi cento vini del mondo. A sancire l'ennesimo ambito riconoscimento a un'etichetta che già tantissime soddisfazioni ha regalato non soltanto alla famiglia di produttori planargesi, ma anche alla città del Temo e all'intero territorio, la speciale classifica stilata dalla Enciclopedia del Vino, edita da Dalai. Ottocentosessanta pagine, presentate solo qualche ora fa, per un volume realizzato grazie alle competenze di Luca Gardini, nel 2010 eletto miglior sommelier del mondo, coadiuvato dal team di esperti coordinati dal giornalista e docente di enogastronomia Andrea Grignaffini. Tra le varie sezioni dell'opera, oltre alla parte didattica, tre classifiche: quella dei 3.000 migliori vini, dei 100 produttori top e soprattutto quella dei Best Wines. Cioè la speciale catalogazione di quei prodotti che per l'autorevole team che ha lavorato all'Enciclopedia sono le cento migliori etichette selezionate tra i produttori dell'intero globo. Con al primo posto il Port Vintage Nacional 2003 prodotto da Quinta do Noval, per la cronaca, ed al settantaquattresimo il Malvasia di Bosa 2006 di Giovanni Battista Columbu. Fianco a fianco con altre prestigiose etichette d'Italia e del mondo. Una sorpresa e l'ennesima grande soddisfazione che al patriarca (novantadue anni compiuti solo qualche giorno fa) di una famiglia dove coltivare la vite e produrre buon vino è una passione ed un'arte, è stata riferita dal figlio Rafael. «Quando gli ho comunicato ieri pomeriggio la notizia è rimasto senza parole, commosso, poi ci ha regalato un grande sorriso» racconta. Gli acciacchi dell'età, per quest'uomo che ha combattuto tante battaglie in oltre mezzo secolo di impegno sociale e politico, si fanno sentire. Ma lo spirito libero e fiero è sempre vitale. «Qualche mese fa una mail ci aveva comunicato che il nostro vino sarebbe stato citato nell'Enciclopedia realizzata da Luca Gardini, con la richiesta di una copia dell'etichetta per la pubblicazione. Ma certamente non ci aspettavamo di figurare addirittura fra i primi cento vini del mondo. Un grande onore e una grande gioia», commenta Rafael Columbu, che insieme al padre Battista ed al fratello Gianmichele (dallo scorso anno presidente dell'Associazione La Strada della Malvasia), reggono le sorti di un'azienda che ha dato alla luce il primo Doc di Malvasia di Bosa nel 1992. Nel novembre del 2010 la città del Temo gli attribuisce un Encomio Solenne, finalmente decretato dal Consiglio comunale dopo il prestigioso premio attribuitogli dalla Guida dei vini d'Italia dell'Espresso edizione 2011. Mentre solo qualche sera prima, dopo un ordine del giorno presentato dal consigliere di minoranza Luigi Mastino, la stessa assemblea aveva approvato all'unanimità la proposta di denominare Bosa "Città della Malvasia". Battista Columbu, commosso nel ritirare dalle mani del sindaco Pierfranco Casula quel riconoscimento, lo aveva voluto dedicare all'intera città. Alle sue sofferenze e speranze collettive, «alle tante persone che sono vissute, in silenzio, nella fatica. Perché la vigna è fatica, è sudore, è sempre in perdita. È un atto d'amore» disse allora. Riferendosi a quel vino dorato e dal profumo inimitabile «che non è solo da gustare, ma offre un aspetto della nostra cultura, delle nostre tradizioni» della vita di una comunità. Nella speciale classifica dell'Enciclopedia del Vino, però, trova posto anche un altro sublime prodotto della provincia di Oristano: esattamente al 95º, infatti, troviamo la Vernaccia di Oristano Antico Gregori di Attilio Contini di Cabras.

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