venerdì 26 ottobre 2012

BIRRA CASTELLO: Un fiume di birra scorre su rotaia



Dall’Interporto di Cervignano verranno spediti in Sicilia 120mila ettolitri all’anno

CERVIGNANO - “Un fiume di birra” che da domani, per tre volte al mese, partirà via ferrovia dall'interporto di Cervignano per raggiungere Catania e la Sicilia, all'altro capo dell'Italia, dove lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro della “Birra Castello” posiziona circa il 10 per cento della sua capacità di produzione. Potrà partire infatti domani da Cervignano il primo treno-blocco, come ieri hanno “verificato” l'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, il sindaco Pietro Paviotti, il presidente dell'Interporto (e del Consorzio per lo sviluppo industriale dell'Aussa Corno) Tullio Bratta e l'amministratore delegato di “Birra Castello”, Eliano Verardo, il primo carico con destinazione Sicilia. Viaggeranno in questo modo annualmente su rotaia volumi corrispondenti a circa 630 autotreni, per un totale stimato di 110/120mila ettolitri dibirra.
«Con soddisfazione – ha commentato l'assessore Riccardi - annotiamo due fatti: l'avvio di questo nuovo servizio ferroviario merci permette di ridurre i tassi di inquinamento autostradale ed il treno, come ha confermato l'azienda insediata nella zona industriale dell'Aussa Corno, offre maggiori garanzie in termini di destinazione finale».
«Riusciamo a garantire unmiglior servizio, in termini di qualità del prodotto al consumatore finale, e tempi certi di consegna grazie al mezzo ferroviario»,ha infatti sottolineato l'ad Verardo, che si è detto ottimista nella possibilità di incrementare la spedizione via interporto di Cervignano anche verso altre mercati, tra cui quello, ritenuto fondamentale, dell'area laziale.

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